Benvenuto a rimedi naturali
Come tutto ebbe inizio...
Patrizia Dimitri, nata nel 1976, racconta la sua storia di lotta e speranza iniziata con la premenopausa. Nonostante tre anni di sofferenza fisica e mentale, tra cui sintomi gravi come sbalzi d'umore, aumento di peso e insonnia, ha cercato risposte su Internet senza successo. Dopo vari tentativi e cure, ha trovato conforto nei video di Frank Suarez, un esperto di salute naturale, che le hanno fornito le informazioni necessarie per affrontare i suoi problemi di salute. Patrizia condivide la sua esperienza per aiutare altre persone a evitare gli stessi errori, esprimendo gratitudine per il sostegno ricevuto e continuando a diffondere positività e conoscenza.
Spero che la mia storia possa essere di conforto e speranza per chi, come me, sta affrontando o attraversando un momento difficile della propria vita.
Voglio raccontarti brevemente come tutto ebbe inizio, ma prima vorrei presentarmi. Mi chiamo Patrizia Dimitri, classe 1976, sono madre di un ragazzo straordinario di 27 anni e moglie di un uomo stupendo da più di 11 anni. Non manca Cicco, piccola mascotte di casa di 12 anni (lo avrai visto in alcuni miei video su TikTok). Di me devi sapere che, sin da quando ho memoria, ho sempre avuto contatti con il mondo spirituale (ma questa è un'altra storia e non voglio annoiarti). Quindi passo subito a raccontarti come questa bellissima avventura ha avuto inizio, anche se i primi tre anni sono stati un vero e proprio calvario, per non dire inferno. Ma come sai, a tutto c'è un perché, ed io, che di carattere sono sempre alla ricerca di risposte e verità, l'ho cercato anche in questa storia.
Quando dico bellissima storia, intendo dire che, come tutte le storie drammatiche, anche questa è a lieto fine, grazie a Dio. Sappi che se mi stai leggendo e sei arrivato fin qui, non è un caso.
Come molte donne, sono entrata in premenopausa senza accorgermene. Da quel giorno sono passati più di tre anni, nulla di strano fino a qui. Ma la cosa assurda è che, in quel periodo in cui tutto ebbe inizio, il mio corpo, fino ad allora perfetto e funzionante, ha iniziato a reagire negativamente a qualsiasi cosa ingerissi. Non capivo cosa mi stesse succedendo. La prima cosa che feci fu consultare internet, tutti i social possibili e immaginabili, ma non trovai nulla o poco che potesse aiutarmi a combattere questa battaglia. Pensai: ma com'è possibile che nessuno ne parli? La sensazione che ebbi fu che fosse qualcosa di cui vergognarsi, qualcosa da nascondere. Possibile che nel 2024 ci siano ancora dei tabù in questa società? Continuavo a stare male giorno dopo giorno. Non nego che ho avuto, in alcuni momenti, dei pensieri orribili che mi assillavano: può darsi che io abbia un brutto male? Mi sentivo depressa, irascibile, con sbalzi di umore, perennemente stanca, gonfia, non dormivo di notte per le vampate assurde. In quel periodo mi accontentavo di qualche pisolino pomeridiano, dal quale mi svegliavo con la tachicardia e la sensazione di stare per avere un infarto. Inoltre, come se non bastasse, la bilancia segnò in pochissimo tempo 15 kg in più, cosa che mi avvolse in uno stato di angoscia, paura e ansia. Insomma, un mix di sentimenti ed emozioni che non augurerei nemmeno al mio peggior nemico. Arrivai ad avere paura della bilancia, paura di vestirmi. Vi erano giorni in cui non mangiavo nulla perché la mia pancia era così gonfia da farmi fatica a respirare. Smisi di fumare e, in tutto ciò, non mancavano i commenti di persone che mi chiedevano se fossi incinta. Quanta mancanza di tatto, Dio mio, che c'è in questa società! Così evitavo di uscire di casa, evitavo ogni contatto con il mondo esterno, non volevo più essere fotografata. Ricordo che feci dei periodi in cui mangiavo delle tavolette di cioccolata intere in pochi minuti. Ma cosa mi stava succedendo? Io che non ho mai amato i dolci, tranne quelle poche volte prima del ciclo! Non ero io, non potevo essere io. Pensa che mio marito arrivò a chiudere la cioccolata con il lucchetto, del resto era la sua cioccolata. Ero disperata, non mi riconoscevo più. Cosa mi stava succedendo?
Un giorno decisi di dire a mio marito che forse era giunto il momento di fare dei controlli medici, ma ahimè, prima di riuscire a prendere appuntamento per delle analisi del sangue, mi ammalai di Herpes Zoster (fuoco di Sant'Antonio). Iniziò così una cura lunga e dolorosa di cortisone. Tutte le mattine mio marito mi accompagnava in laboratorio dal medico per la famosa puntura di cortisone, alternando le mie povere chiappe. Stavo così male che non riuscivo a camminare, avevo le gambe bloccate per diverse ore. In pratica, queste punture mi obbligavano a stare a letto per delle ore fino al recupero delle gambe. Passarono i giorni e le settimane, ma io continuavo a stare peggio ogni giorno di più. Il prurito e il fuoco che sentivo dentro e fuori il mio corpo mi stava divorando fisicamente e mentalmente. Pensa che per placare e darmi un po' di sollievo, avvolgevo dei panni con del ghiaccio, solo così riuscivo a non impazzire dal dolore.
Una volta ho riportato ustioni di 2° e 3° grado al braccio destro, oramai avevo perso la sensibilità tattile. A quel punto, il medico decise di fare ulteriori esami. Pensarono che non si trattasse di Herpes Zoster, ma che forse fossi stata punta da una zanzara che vive e nidifica in Catalogna, in Spagna. Cosa possibile, visto che nei mesi precedenti mi recai lì per lavoro. La cura consisteva nel continuare con cortisone e antivirale. Io continuavo a stare sempre peggio, non ne potevo più e, come se non bastasse, si aggiunse il colesterolo troppo alto secondo i medici. Vai di pastiglia. Mi dissero che dalle analisi risultava che il mio corpo non assimila più la vitamina D (ormone D). Mi prescrissero una fiala da prendere una volta al mese. Ti dico solo che appena la prendevo, mi sentivo Super Woman incinta al 9° mese. Devi sapere che, quando il suo effetto terminava dopo pochi giorno, mi sentivo solo una donna incinta di 9 mesi. Nel frattempo, il mio corpo continuava a gonfiarsi e ad aumentare di peso. Perdevo i capelli in modo impressionante. In pratica, stavo letteralmente perdendo il controllo del mio corpo! Dentro e fuori stavo male! Una sera, mi trovavo fuori in giardino di casa mia e rivolsi lo sguardo alle stelle. Dissi: se mi state mettendo nuovamente alla prova, mi dispiace, ma questa volta avete sbagliato. Non riesco a captare, a decifrare il vostro messaggio. Vi prego di essere più chiari e diretti, senza giri di parole, perché se io non sto bene, come pensate che io possa aiutare il prossimo? Poco dopo, quella stessa sera, un mio amico di nome Fabio mi inoltrò uno degli ennesimi video di Frank Suarez. Ma questo video era diverso. Parlava dei problemi della menopausa e di cosa succede esattamente nel corpo di una donna. Per la prima volta, mi soffermai e lo ascoltai 3, 4, 5 volte, forse di più. A quel punto guardai nuovamente le stelle e chiesi se mi stessero mandando un messaggio, perché, ancora una volta, non capivo il senso. Anche perché il mio amico Fabio in passato mi aveva inoltrato altri video di Frank Suarez, video ai quali io non diedi mai importanza. Chiesi alle stelle che, se quello fosse stato un messaggio per me, di mandarmi un'ennesima conferma! Andai a letto e, il mattino seguente, mi apparve un video di Suarez che annunciava: "Morto Frank Suarez, forse suicida!". La sua morte è avvolta nel mistero. Stava per divulgare al mondo intero la cura per il cancro! Capii subito che era la risposta che stavo aspettando da tre anni ed io, che sono sempre alla ricerca della verità, capii subito che era un messaggio divino, spirituale e che avrei dovuto iniziare ad indagare! Premetto che, in quei tre anni, oltre a rivolgermi a medici, chiesi aiuto anche a nutrizionisti e personal trainer. L'unica cosa certa fu che il mio conto in banca diminuiva e la mia bilancia aumentava sempre di più! Da quella mattina, per quasi un anno, mi dedicai al metodo di Suarez, leggendo tutti i suoi libri, guardando e riguardando tutti i suoi video, non sempre semplici da comprendere.
Quando, un bel giorno, il 25 agosto 2023, decisi di mettere in pratica ciò che avevo imparato... non nego che ho sbagliato molte volte il metodo, ma se una cosa ho imparato da Frank Suarez è quella di ascoltare il mio corpo... Ed è per questo motivo che sono qui, per evitare che tu possa ripetere i miei stessi errori.
Voglio ringraziarti per la fiducia che mi dai, ringrazio il mondo spirituale e ringrazio Frank Suarez per averci lasciato un patrimonio di conoscenza più raro che unico. Ringrazio Dio per avermi scelta e dato la possibilità che tutto ciò possa continuare a essere divulgato.
Auguro a te felicità e pace interiore. Io continuerò a diffondere luce e positività nel mondo!
La verità trionfa sempre!